L'Associazione Presìdi del libro
I Presìdi del libro nascono nel 2001 come idea di promozione del libro "dal basso" discussa tra diversi editori al Salone del libro di Torino e poi in vari incontri a Milano, Roma.
L'Associazione Presìdi del libro viene costituita all'inizio del 2002 da otto editori pugliesi: Adda, Besa, B. A. Graphis, Cacucci, Dedalo, Editori Laterza, Manni, Progedit. Per analogia, qualche mese dopo è stata creata l'Associazione del Piemonte a cui sono seguite nuove Associazioni regionali in Sardegna, Emilia, Campania. Alla fine del 2003, l'Associazione ha deciso di aprirsi a tutti coloro che sono interessati alla lettura, insegnanti o studenti, librai o bibliotecari, professionisti o casalinghe.
Accanto agli editori che restano come persone fisiche, sono entrati coloro che hanno animato i Presìdi del libro locali e si sono distinti nel promuovere l'attività e i fini dell'Associazione. Alla stessa ha aderito come socia anche la Regione Puglia.
L'Associazione ha sede a Bari presso la Biblioteca per la Cultura e per le Arti Santa Teresa dei Maschi - De Gemmis.
I progetti dell'Associazione
L'Associazione ha lanciato in quattro anni una serie di progetti, tutti già realizzati:
- Progetti tematici di lettura
I lettori si incontrano per discutere di un tema attraverso una serie di libri da loro selezionati e alla presenza di autori.
- Corsi di formazione librai
Hanno interessato due categorie: giovani disoccupati residenti in Puglia che vogliano intraprendere il mestiere di libraio, librai professionisti che desiderino aggiornarsi.
- Dialoghi di Trani
Un originale festival letterario che ha aperto la strada a nuove formule da sperimentare in altri centri.
- Convivio. Incontri con gli autori in masseria
Appuntamenti conviviali nelle masserie e nei castelli di Puglia con saggisti e scrittori per mescolare l'arte della riflessione e il piacere della cucina e del paesaggio.
- Passaparola. Forum del libro e della promozione della lettura
Passaparola è un Forum dove si incontrano tutti i protagonisti del mondo del libro e della lettura per scambiare esperienze e lanciare proposte.
- Festa dei lettori
Incontro con il popolo dei lettori e non lettori nelle piazze, sugli autobus, sui treni, sulle barche, e in tutti i luoghi dove si possa leggere, raccontare e promuovere il libro e la lettura.
Leggere porta a condividere emozioni, fantasie, ideali, favorisce la conoscenza e la comprensione della realtà. L'esperienza dei Presìdi conferma altresì la validità del metodo seguito: il confronto intellettuale tra i lettori e l'impegno a sviluppare rapporti di collaborazione e sinergie tra le istituzioni pubbliche, le associazioni private e i mezzi di comunicazione.
Messaggio augurale del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Che cosa sono
- I Presìdi del libro sono gruppi di lettura: persone che parlano tra loro dei libri che hanno letto.
- I Presìdi del libro sono il contagio del passaparola, occasioni di scambio di idee, approfondito, divertente, appassionato, civile, tra persone anche molto diverse tra loro.
- I Presìdi del libro sono avamposti della lettura in un paese in cui si legge poco, luoghi in cui il non-lettore incontra il lettore sui temi che lo interessano più da vicino.
Qual è il fine
- Diffondere la lettura.
- Stimolare la diffusione e l'offerta di libri in tutte le forme, a partire dalle biblioteche e dalle librerie.
- Aggregare i lettori in una "società civile" che sappia attirare l'attenzione di tutti - a partire dalle istituzioni - sull'importanza della lettura per la crescita civile, sociale ed economica dell'Italia.
Appena nascono
- Organizzano gruppi di lettura cui partecipano soggetti di età ed ambienti diversi.
- Promuovono progetti di lettura che coinvolgano enti locali, associazioni, imprese.
- Stimolano l'apertura di nuove librerie, il rafforzamento delle biblioteche e animano l'attività culturale del proprio Comune.
Quando si consolidano
- Organizzano manifestazioni letterarie, mostre ed eventi il cui motivo conduttore sia il libro e la lettura.
- Fanno opinione attirando l'attenzione dei mezzi di comunicazione nazionali e locali, delle istituzioni pubbliche e delle aziende.
- Creano una rete di conoscenze e di scambio di esperienze con autori, editori, librai, bibliotecari, insegnanti.